Mobilegeddon: l'aggiornamento di Google che premia i siti mobile-friendly

Pubblicato il 23/04/2015

Ne avevamo già parlato a fine febbraio sul nostro Blog, ormai è realtà: l'aggiornamento annunciato da Big G è effettivo da qualche giorno.

Il 21 aprile c'è stato infatti il Mobilegeddon, l'aggiornamento di Google per l'appunto. Destinato ad impattare in modo significativo sulle ricerche mobile in tutte le lingue.

I cambiamenti importanti saranno:

 

1) A livello di ranking saranno ufficialmente favoriti i siti mobile friendly a discapito dei siti non ottimizzati.
Google premia se il risultato è il migliore per l'utente. Se l'utente che accede al sito da un dispositivo mobile è costretto a leggere una pagina dove i caratteri sono troppo piccoli, se deve scrollare da una parte all'altra per leggere i contenuti, se rischia di sbagliare a cliccare perché i link sono troppo stretti, il sito non è considerato da Google un sito mobile-friendly e quindi ti penalizza.

 

2) L'altra importante novità riguarda le App. Nei risultati della Ricerca Google su Android verranno visualizzati anche i link diretti ad una specifica app. Il motivo è dovuto al fatto che gli utenti, nel momento in cui effettuano una ricerca da dispositivi mobile, dovrebbero ottenere i risultati più rilevanti e opportuni. Quindi non è importante dove risiedono: se su pagine web ottimizzate per mobile o su app.

Lo dice Google nel suo blog ufficiale: Il nostro algoritmo deve adattarsi a queste modalità d'uso.

Il cambiamento algoritmo non influirà sulle ricerche via tablet o desktop. Ma non dimentichiamo che il mobile ora rappresenta la metà di tutte le ricerche su Google e quindi chiunque ha un sito potrà notare le conseguenze. È ovvio che se i siti dei vostri competitor sono, a differenza del vostro, mobile-friendly, vedranno avanzare la propria posizione come risultato di ricerca a scapito degli altri.

È importante anche considerare che 4 utenti mobile su 5 effettuano ricerche geolocalizzate aspettandosi di ottenere un risultato fruibile immediatamente.

Oltre il 40% delle ricerche mobile infatti sono locali ed il 77% esplicita un luogo preciso.

Oltre l'81% delle conversioni avviene nell'arco delle 5 ore dalla ricerca e si concretizzano in una telefonata, una visita al sito o in un acquisto online.

Il vostro sito ha superato la prova Mobilegeddon?

Potete effettuare subito online questa verifica utilizzando il test di compatibilità fornito dallo stesso Google.

Tutto questo non fa che ribadire il peso che il mobile sta assumendo nella fruizione di contenuti da parte degli utenti globali.