Pubblicato il 31/03/2016
Da quando è stato lanciato, nell’ottobre 2010, Instagram ha raggiunto i 400 milioni di utenti. E il numero continua a crescere. Il motivo? Si tratta di un social semplice da usare, creato appositamente per smartphone: scatti una foto e la pubblichi.
Una serie di filtri e modifiche (luminosità, contrasto, ombre, ecc.) da applicare all’immagine ne migliora la qualità. Inoltre ci sono applicazioni che ci permettono di inserire testi e creare composizioni di più immagini per dare spazio alla nostra creatività.
Ma perché questo social network è ideale per chi si occupa di viaggi e turismo?
Le immagini: la chiave per attirare clienti
Le agenzie turistiche e le strutture ricettive come alberghi, bed and breakfast e agriturismi vivono di immagini: come possono vendere pacchetti vacanza e soggiorni senza usare alcuna foto?
Il cliente, prima di acquistare, vuole vedere cosa sta acquistando. L’immagine, per chi si occupa di viaggi e turismo, diventa quindi un vero prodotto da vendere.
Anche se Facebook resta il social più usato in assoluto, una ricerca di Eyefor Travel ha rivelato che il 60% delle agenzie turistiche usa Instagram nel suo piano di marketing.
Come si presenta una foto su Instagram
Questa che vediamo è una foto pubblicata dall’account dell’agenzia norvegese Spitzbergen Travel, che organizza viaggi alle isole Svalbard. Un prodotto turistico molto di nicchia, visto che stiamo parlando di arrivare a 78-79° di latitudine Nord.
Che cos’ha di speciale questa foto per aver ottenuto 500 “cuori”?
- Qualità dell’immagine: fattore primo ed essenziale per ottenere riscontri positivi su Instagram. Se ti occupi di viaggi e turismo, devi produrre fotografie professionali.
- Uso dell’inglese: un settore come quello turistico deve rivolgersi a tutto il mondo, non soltanto al proprio paese.
- Didascalia: non lasciare mute le tue foto, ma accompagnale con un testo che ne esalti il valore.
- Buon numero di hashtag: vedremo più avanti come usarli. Gli hashtag sono fondamentali per farsi trovare su Instragram.
La forza degli hashtag e come usarli
Chi usa Facebook e Twitter conosce già gli hashtag: sono parole chiave che aggregano contenuti specifici. Grazie agli hashtag un utente può facilmente trovare tutti i contenuti pubblicati su Instagram relativi a quella parola.
Ci sono comunque delle regole da rispettare, diffuse proprio da Instagram:
- inserire al massimo 30 hashtag per foto: e sono anche tanti.
- non aggiungere hashtag dopo la pubblicazione della foto: si può anche fare, ma Instagram visualizzerà quell’immagine sulle pagine degli hashtag in base all’ora originale di pubblicazione, non di quando sono avvenute le modifiche.
Come usare gli hashtag?
Un hashtag va scelto in base al contenuto che abbiamo pubblicato. Esistono online elenchi degli hashtag più usati, ma comunque facendo una ricerca direttamente nell’applicazione di Instagram con un hashtag possiamo trovare un breve elenco di quelli relativi.
Come usare Instagram nel settore viaggi e turismo
- Crea un hashtag ufficiale dell’azienda: la Spitzbergen Travel ha creato l’hashtag #spitsbergentravel e lo inserisce in ogni immagine che pubblica. Questo amplia la diffusione del nome. Invita i tuoi clienti a pubblicare le foto sui social usando il tuo hashtag ufficiale se hanno viaggiato con la tua agenzia.
- Aggiungi un luogo all’immagine: una volta inserita la foto, prima di pubblicarla, Instagram ci permette di collegarla a una località. Troverai infatti la voce “Aggiungi luogo”. Un altro metodo per farsi trovare sul social.
- Studia il contenuto in funzione del cliente: la Spitzbergen Travel ha una clientela ben precisa, ossia persone che amano l’avventura, le zone polari, la neve e il ghiaccio, il trekking e lo sci. Le sue immagini sono studiate appositamente per questo genere di vacanza.
- Interazione: non dimenticarti delle persone. Se ricevi un commento, rispondi. E commenta le foto altrui. Un consiglio preso direttamente dal blogging.
- Frequenza di pubblicazione: studia un calendario editoriale e pubblica foto periodicamente. Non abusare di Instagram, non inserire una foto ogni 5 minuti.
- No alla promozione: le foto che pubblichi devono ispirare i tuoi potenziali clienti e non vendere loro qualcosa.
Spazio alla creatività
Essere creativi sui social ripaga e porta profitti. Su Instagram si possono creare gare e concorsi, ripubblicare foto degli utenti per renderli più partecipi e fidelizzarli ancor più.
Insomma, Instagram è forse uno dei social più informali che esistono. E per il settore viaggi e turismo l’informalità è davvero la regola: la gente vuol divertirsi e su Instagram vuol quindi vedere foto divertenti ed emozionanti.