Pubblicato il 30/03/2018
Può bastare creare contenuti per un sito aziendale? È sufficiente scrivere periodicamente nel blog?
Avrai capito che la risposta alle due domande è no. La creazione di contenuti non deve funzionare soltanto per qualità, ma anche per leggibilità. La comprensione dei testi che pubblichi nel sito e nel blog aziendale è fondamentale, altrimenti i tuoi visitatori – e potenziali clienti – abbandoneranno le tue pagine.
Una pagina web aziendale deve convertire, ma per farlo deve essere innanzitutto leggibile. Vediamo come.
Il concetto di scrittura per il web
Prima di addentrarci nei particolari della leggibilità dei testi online, dobbiamo chiarire un concetto: per avere testi leggibili, bisogna scriverli in modo leggibile. È quindi nata quella che comunemente si definisce “scrittura per il web”.
La scrittura per il web nasce perché è nata la lettura nel web. Online i lettori leggono in maniera differente rispetto a come si leggono giornali, libri e riviste. Inoltre – e questo aspetto è di importanza vitale – i nostri contenuti online sono letti anche dai motori di ricerca.
La scrittura per il web, dunque, riunisce una serie di semplici regole che permettono ai lettori online e ai motori di ricerca di comprendere il testo e dare alle pagine web il loro giusto valore.
Leggibilità di titoli e sottotitoli
Chiariamo subito cosa si intende per titolo e sottotitolo di una pagina web e di un articolo del blog.
- “La leggibilità dei testi online” è il titolo di questo articolo.
- “Leggibilità di titoli e sottotitoli” è uno dei sottotitoli di questo articolo.
Il titolo, che condensa in sé l’intero argomento di una pagina web, deve distinguersi e va scritto con un carattere a grandezza maggiore rispetto a tutto il resto.
Il sottotitolo ha una grandezza inferiore al titolo, ma sempre maggiore del testo dei paragrafi. Usare un colore differente fa distinguere meglio i sottotitoli.
Leggibilità dei paragrafi
Un paragrafo è un blocco di testo. Online sono da evitare testi non suddivisi in paragrafi, i cosiddetti “muri di testo”, un’infinità di frasi e periodi senza alcuna interruzione.
Come potrai vedere in questo articolo, tutto il testo è suddiviso in sottotitoli (che racchiudono i sotto-argomenti dell’articolo) e paragrafi. Ogni paragrafo va distanziato dal precedente in modo da avere dei piccoli blocchi di testo ben separati e riconoscibili.
Usare, quando possibile, frasi e periodi brevi ne migliora la leggibilità.
Altre considerazioni sulla leggibilità del testo
- Elenchi e liste: nella parte intitolata “Leggibilità di titoli e sottotitoli” hai visto un piccolo elenco, due punti per spiegare cosa si intende per titolo e sottotitolo di un articolo o di una pagina. Elenchi puntati (come quello citato) o numerati vanno evidenziati nel testo con un rientro (aumentandone, cioè, il margine sinistro).
- Citazioni: quando si cita il brano di un’opera o la massima di un autore, la citazione dev’essere ben chiara nel testo. Gli addetti ai lavori conoscono il cosiddetto “blockquote”, ossia un comando dell’editor di testo che permette di racchiudere la citazione in un blocco ben evidente all’interno della pagina.
- Font e colori: usare sempre il massimo contrasto fra testo e sfondo della pagina è il modo migliore per renderla leggibile. Per il testo dei paragrafi il colore nero del font e lo sfondo bianco della pagina rappresentano il contrasto ideale.
- Grassetti e corsivi: non scrivere tutto in grassetto o in corsivo, altrimenti abbasserai il livello di leggibilità del testo. Grassetti e corsivi servono per dare importanza e enfasi a parole o brevi frasi.
Quanto sono leggibili i testi del tuo sito aziendale?
Ora, dopo aver letto queste considerazioni, controlla i testi del tuo sito e del tuo blog aziendale: rispettano queste semplici regole di leggibilità?
Se la risposta è no, chiedi pure supporto a Ueppy.