Fabiana Roccio

Fabiana Roccio

Copywriter
Web Marketing

SEO e Intelligenza Artificiale: quali sviluppi?

Come influisce e influirà l'intelligenza artificiale sulla SEO?

Pubblicato il 30/12/2022

Sono circa 3 miliardi le domande che giornalmente vengono fatte su Google al mondo. Ricordi qual è stata l’ultima cosa che hai cercato? Io, proprio ieri sera, ho digitato le seguenti parole “miglior ammorbidente per…” e Google mi ha immediatamente suggerito tre delle cose da me più cercate nell’ultimo periodo: 

 

 

 

 

Questo dimostra che Google è ben addestrato, conosce i miei interessi e fa di tutto per aiutarmi nella ricerca. Questo è un semplice esempio, ma ti sei mai chiesto come fa Google ad anticipare ciò che vorresti digitare? In base alle ricerche passate su Google, nelle varie App, in base ai tuoi ultimi acquisti, impara a conoscerti. Allo stesso modo funzionano le risposte che a seguire ci propone. Ma come sceglie cosa proporci nelle prime posizioni o in quelle più in basso?

In questo caso il primo risultato, oltre allo shop di Google, è Amazon (che troverai quasi sempre in prima posizione dopo aver cercato qualunque prodotto), a seguire vari blog che parlano di ammorbidenti per bambini. Ciò avviene perché sui siti che appaiono, è stato effettuato un lavoro SEO, ovvero sono state applicate tutte le regole che permettono ad un contenuto di posizionarsi nelle ricerche Google. I vari contenuti dei siti web scritti in “ottica SEO” hanno più possibilità di essere visti dagli utenti poiché Google premia tutti quei contenuti che rispettano le sue linee guida: lunghezza del testo, tag, titoli, paragrafi, immagini e tanto altro.

SEO e Intelligenza Artificiale

Inizialmente le risposte di Google ad una domanda erano strettamente legate al significato di quella parola digitata. Ad oggi è molto diverso, perché Google cerca di capire il senso di ciò che stiamo chiedendo, proponendoci infine risultati in base al contesto, all’intento e all’esperienza. Questo è il frutto di ciò che in due lettere possiamo chiamare AI, ovvero l’Intelligenza Artificiale.

Sistemi di Intelligenza Artificiale nelle ricerche Google

Con l’utilizzo dell’AI cambia anche il modo di fare SEO, in quanto vengono utilizzati sistemi sofisticati per permettere a Google di ricercare in modo ancora più semplice, immediato ma soprattutto esatto, ogni risposta alle nostre domande. Tutto ciò non si limita solo alle risposte Google, ma anche alle ricerche correlate, chiamate in gergo Query. Le AI infatti, cercano di comprendere meglio i concetti che stanno dietro alle query o che vengono trattati nelle pagine web, aiutando Google a recuperare le pagine più rilevanti. L’AI ideata per questo lavoro è chiamata RankBrain. Nel 2019 Google ha lanciato BERT, un sistema progettato per capire le differenze di significato, o intenzione, nelle parole digitate. In parole povere, invece di concentrarsi sulle singole parole, BERT analizza la sequenza completa, per capire l’intento di quella ricerca e in base a questo propone risultati.

A maggio del 2021 Google ha presentato sua ultima creatura: MUM (Multitask Unified Model). MUM supera tutti i sistemi che fino ad ora ritenevamo intelligenti: comprende il linguaggio, recupera informazioni sul web in 75 lingue diverse e in diversi contenuti, come in testi e immagini, e a breve anche nei video postati sul web. Con MUM ogni nostra domanda avrà sicuramente una risposta corretta al 100%, perché Google se promette, mantiene! Anche se al momento l’uso di MUM è limitato, probabilmente perché non è ancora del tutto pronto a rubare completamente la scena a tutti gli altri sistemi.

SEO vs AI

Non ci nascondiamo dietro un dito, l’utilizzo dell’Intelligenza artificiale spaventa un po’ chi si occupa di SEO, lo scenario che si prefigge è quello che oltre alla propria concorrenza, bisognerà combattere con Google stesso per potersi accaparrare le prime posizioni nelle ricerche. Se la SEO si occupa di scrittura di contenuti di alto livello con determinate caratteristiche, è importante capire che non sono ancora presenti sistemi di AI capaci di sostituire l’intelletto e la creatività della mente umana, o meglio, di produrre contenuti testuali di senso compiuto e attinenti a quel determinato contesto. Possiamo quindi stare tranquilli? La tecnologia e l’intelligenza artificiale avanzano, e faranno sempre più parte della nostra vita. Dal colosso Google possiamo aspettarci di tutto e come ben sappiamo ha sempre l’asso nella manica, bisogna solo capire quando lo lancerà!

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