Pubblicato il 21/01/2016
Che cosa significa realmente per le aziende di oggi essere nel web? Per molte realtà commerciali e professionali si riduce tutto a una magra presenza online: un sito vetrina con grafiche amatoriali e testi scopiazzati qui e là.
Avete letto tutti di “aziende giovani e dinamiche”, di “aziende leader nel mercato”, nomi sconosciuti ai più nella maggior parte dei casi. Il problema principale è che molti pensano che lʼimportante sia esserci: sia essere presenti nel web e che prima o poi qualcuno li troverà e li contatterà.
Niente di più sbagliato, se si pensa ai miliardi di pagine web esistenti e alle migliaia di siti e blog aziendali che affollano la rete.
Oggi la comunicazione online delle aziende va ben oltre, oggi è necessario creare una presenza solida nel web, che non si limita e non si può limitare a un sito di 4 pagine, ma richiede uno studio approfondito e lo sviluppo di una “piattaforma aziendale”: ossia una base digitale con cui presentarsi, vendere, creare fiducia nei potenziali clienti, acquisirne di nuovi e superare la concorrenza nei risultati delle ricerche.
Il sito dei primi anni ʼ90 non basta più. Oggi va affiancato a un blog, a dei profili sui social media e, soprattutto, a una efficace assistenza clienti.
Sito aziendale: comunicare servizi e prodotti offerti
La prima comunicazione online di unʼazienda inizia dal sito: il suo biglietto da visita digitale. La mia idea è sempre stata questa: il sito aziendale va progettato da unʼagenzia web, non dallʼazienda stessa. Lʼazienda deve relazionarsi con gli sviluppatori del sito, ovviamente, ma prima di crearlo è necessario conoscere la concorrenza e come si muove nel web.
Oggi un potenziale cliente ha esigenze nuove e online vuole trovare ciò che cerca, vuole acquistare un prodotto con estrema facilità, vuole capire allʼistante ciò che offre unʼazienda.
Quando realizzavo siti web, mi venivano inviati i testi dai clienti stessi: scritti e progettati da loro. Testi che non funzionavano e non potevano funzionare. Trascurare il copywriting dei testi aziendali significa fallire nella comunicazione online.
Blog aziendale: comunicare le persone dietro lʼazienda
Cʼè ancora chi vede il proprio blog aziendale come un modo veloce per fare pubblicità ai propri prodotti e servizi. Ma il blog è molto di più. Il modo più funzionale per gestire il blog aziendale è creare un giusto bilanciamento fra risorse utili per i lettori (i potenziali clienti) e promozione.
Lʼideale è offrire per lʼ80% articoli utili ai propri lettori e clienti e lasciare il restante 20% a segnalare nuovi servizi e prodotti.
Lʼutente di oggi non vuol vedere pubblicità online, non in un blog, almeno. In un blog vuole conoscere lʼazienda e chi ci lavora, vuole capire se quellʼazienda è affidabile.
Il blog va visto come un continuo scambio di informazioni fra potenziale cliente e azienda, il blog è anche uno strumento utilissimo per aumentare le visite al proprio sito ed emergere nei risultati delle ricerche.
Ma per ottenere simili risultati non può essere creato in 5 minuti dal primo dipendente dellʼazienda che ha tempo.
Profili sociali: creare relazioni con i clienti sui social media
La grande diffusione – e il conseguente successo – che hanno avuto oggi i social media ha creato un nuovo tipo di utenti o, meglio, i vecchi utenti sono cambiati, hanno assaporato il protagonismo offerto dai social network e la loro semplicità dʼuso.
Nel gergo aziendale del web di oggi sono entrati in gioco nuovi concetti, come il crisis management, ossia una serie di strategie per gestire la crisi di unʼazienda online e riportarla allo stato precedente.
Possiamo trovare tantissimi esempi di grosse aziende che hanno pubblicato messaggi volgari o comunque pesanti nei loro profili sociali, che sono stati in breve tempo subissati di messaggi di protesta, perfino di insulti.
Tutto questo, comʼè facile capire, crea situazioni di imbarazzo e danni allʼimmagine aziendale. Tutto questo fa anche capire come sia decisivo per ogni azienda saper gestire i propri profili sui social media, luoghi virtuali sempre più frequentati dalle persone, le stesse persone che determinano il successo di unʼazienda, così come possono determinarne il loro fallimento.
Assistenza clienti online: rafforzare la fiducia nei clienti
Giorni fa cercavo un libro usato online e ho contattato una libreria che lo vendeva, chiedendo informazioni su come acquistarlo. Dopo alcuni giorni di silenzio totale ho scritto una seconda email. Passano altri giorni e nessuno risponde alla mia richiesta.
Ho acquistato quel libro da un altro venditore.
Oggi lʼassistenza dei clienti online è fondamentale più di ieri, perché oggi gli utenti navigano più di ieri, grazie ai tanti dispositivi mobili come smartphone e tablet alla portata di tutti. Oggi per unʼazienda perdere un cliente è unʼazione velocissima, perché oggi quel cliente trova in un secondo la sua concorrenza e acquista là dove cʼè qualcuno a rispondere in tempi accettabili alle sue richieste.
Tempi accettabili non significano due giorni, ma poche ore. Assistere il cliente online significa riproporre online la stessa esperienza che quel cliente avrebbe nella vita reale, se chiedesse informazioni telefonando o recandosi di persona in un negozio: in quei casi nessuno si sognerebbe mai di far attendere una settimana il cliente, dunque perché farlo online?
Ecco in cosa consiste oggi la comunicazione online di unʼazienda: la costruzione di una presenza affidabile e di una piattaforma digitale che preveda un contatto concreto e veloce fra azienda e cliente.