Pubblicato il 11/04/2012
Questa, dopo la fatidica “quanto costa” è la domanda che ci rivolgono più spesso al momento del contatto del cliente.
Domanda, in effetti, legittima a cui cercheremo di dare risposta offrendo alcuni consigli utili.
Innanzitutto cerchiamo di capire cosa sia la qualità.
Può apparire strano, ma il concetto di qualità non esprime criteri oggettivi quanto percettivi, personali.
Un bene o un prodotto di qualità non è in assoluto il bene/prodotto “perfetto” in quanto tale, ma quello capace di rispondere alle proprie esigenze e necessità. È quello, quindi, che risponde allo scopo per il quale è stato progettato e realizzato.
Pertanto, innanzitutto, occorre capire davvero a cosa possa servire il nostro sito web aziendale. Magari rispondendo alla prima domanda, fondamentale: ma ho davvero bisogno di un sito web? E se sì, perché? (articolo di approfondimento).
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Consiglio n.1: Ragionate sullo scopo, sugli obiettivi e sulle necessità della vostra azienda sul web.
Bene: abbiamo capito quali siano le nostre esigenze. Ora occorre trovare il modo di realizzarle.
E qui va fatto un nuovo ragionamento. A chi assegnare il lavoro? E a che costo?
Nessuno pensa di poter acquistare una Ferrari per 1000 euro, un Rolex per 50 o una casa nel centro di Roma a 10.000. È evidente che non è possibile, e che se ci offrono tali beni a tali cifre ci troviamo davanti o a un falso o a una truffa o a un prodotto completamente distrutto e inutilizzabile.
È un ragionamento molto semplice che tutti possono fare. Lo stessa forma di pensiero deve essere applicata al sito web aziendale. Un professionista, per realizzare un sito web di qualità deve spendere tempo, molto tempo, risorse, utilizzare software, programmi e strumenti tecnologici costosi, deve avere collaboratori e dipendenti specializzati nel proprio ramo. E tutto ciò ha un costo.
Un buon prodotto va pagato, non ci son alternative. E ragionate avendo sempre la massima in testa: “se costa poco, vale poco”. Pertanto, prima di rivolgervi a un professionista, calcolate quale possa esser il budget corretto per lo scopo richiesto, pensate a quanto sareste disposti a spendere. E se il ragionamento vi porta a una cifra con meno di tre zeri, lasciate perdere. Lo farete in futuro.
Ah: ho escluso a priori la possibilità di realizzarlo da soli. Sì, perché se siete davvero in grado di farlo non avrete necessità di leggere questo articolo. In caso contrario lasciate perdere: il prodotto che realizzerete sarà di nessuna utilità. Il prodotto che realizzerete sarà semplicemente un prodotto che nuocerà alla vostra azienda. E, credetemi, di obbrobri simili in giro, fatti da soli ce ne son tanti. E si vede.
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Consiglio n.2: Assegnate un giusto budget per il vostro sito web aziendale di qualità.
al quale seguirà il semplice
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Consiglio n.3: Cercate un professionista specializzato ed evitate il fai-da-te.
Ok. Immagino vi stiate chiedendo: e dove lo trovo?
È vero che ci son molti improvvisati, per carità, ma di professionisti del web, capaci e competenti ce ne sol molti. Come trovarli?
In vari modi: cercando nei siti dei concorrenti nella sezione “credits”, facendo ricerche su google con chiavi specifiche, chiedendo in giro. Per sceglierli, andate sul loro sito e cercate nei lavori già effettuati. Evitate quelli che non mettono il portfolio pubblico o che promettono la luna.
Guardate in fondo alla home page: per legge deve esserci la ragione sociale e la partita IVA. Se mancano, o non conosce le leggi italiane o non è in regola. In entrambi i casi lasciate perdere.
Controllate che abbiano pubblicato i loro contatti in modo chiaro. Io personalmente, per mia scelta, diffido di chi non ha un numero fisso o non ha pubblicato in modo chiaro il proprio indirizzo. Potrebbe non significare nulla, però se debbo scegliere cerco chi mi possa assicurare la rintracciabilità. Perché il lavoro non finisce alla consegna: l'assistenza deve esser parte del contratto. E se ho assistenza ma non so chi chiamare non me ne faccio nulla.
Perfetto: siete arrivati fino al terzo consiglio e il più è fatto?
Non ne sarei così sicuro... un sito web va curato, seguito e non lasciato a se stesso.
Molti clienti fanno l'errore di controllare passo passo la realizzazione per poi abbassare l'attenzione in seguito. In effetti la procedura ideale è l'opposta: una volta decisi obiettivi, scopi e necessità, conviene lasciare lavorare il professionista che, se scelto con oculatezza, sa di sicuro cosa fare.
È il momento successivo quello più importante: assicuratevi di poter aggiornare il sito con facilità, di avere risorse per seguire le richieste che di sicuro vi arriveranno, di poter gestire le promesse fatte nel sito. Se, ad esempio, avete un ecommerce, siate certi di poter avere in tempi brevi a disposizione i prodotti in vendita, di poter spedire con velocità, di poter rispondere alle email, di poter gestire la resa e così via. Altrimenti il cliente sarà perso per sempre.
Se non avete tempo e/o risorse per la gestione, probabilmente non vi serve davvero il sito web. Tutto qua.
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Consiglio n.4: Siate certi di poter gestire il vostro sito web aziendale e di assicurare ai vostri clienti ciò che promettete nelle pagine.
Ah: non vi stiamo consigliando di scegliere noi. Ma nel caso voleste darci fiducia, non vi resta che contattarci per applicare questi quattro semplici consigli per il vostro futuro sito web aziendale, di sicura qualità!