Pubblicato il 18/10/2014
500 milioni di visitatori unici al mese, 92 miliardi di pagine coinvolte, 400 tweet con i propri link al seguito pubblicati ogni minuto. Di chi stiamo parlando?
Di sua “maestà” Youtube, il portale di condivisione video più popolare al mondo. Una fonte di intrattenimento che come abbiamo avuto modo di vedere è in grado di generare numeri “mostruosi”, ormai imprescindibile anche in un business plan aziendale. Ecco dunque che le domande sul suo funzionamento, specialmente quelli legati alla popolarità dei video Youtube sorgono spontanee, quesiti del tipo:
“Come vengono conteggiate le visualizzazioni su Youtube?”
Ok, facciamo chiarezza, prendendo come punto di riferimento uno studio di Tubemogul condotto attraverso il testing di 6 diverse situazioni che finiscono per verificarsi durante la visualizzazione dei filmati:
1. Visualizzazione completa
Video Youtube guardato dall’inizio alla fine, magari per diverse volte
2. Visualizzazioni a metà
Video visualizzato per metà della sua durata senza arrivare alla fine, magari per diverse volte
3. Refresh
Aggiornare la pagina del browser pochi secondi dopo che la riproduzione del video ha avuto inizio.
4. Embedded
Guardare un video diverse volte mediante un player “aggregato” in un portale.
5. Embedded Autoplay
Guardare un video (incorporato in un sito) ma impostato per partire in autoplay ogni qualvolta che si giunge sulla pagina in cui è “embeddato”.
I DATI DELLO STUDIO
Per le rilevazioni è stato utilizzato un solo Pc ed un indirizzo IP statico. In questa tabella trovi i criteri adottati dai vari siti (Youtube compreso) per calcolare le views.
RISULTATI E CONSIDERAZIONI
Stando ai dati emersi dallo studio condotto da Tubemogul, sembra che negli ultimi tempi Youtube abbia allentato le regole per il conteggio delle visite. Risultato?
Le visite vengono conteggiate anche se il video viene visto solo in parte e nella maggior parte dei casi anche con refresh di pagina o un embed.
ATTENZIONE
E’ bene però sapere che l’eccessivo ripetersi dei suddetti comportamenti può spingere Youtube ad operare il “blocco delle visualizzazioni”. Tra l’altro il portale di condivisione video più famoso al mondo non va a conteggiare le views dei video embedded con l’autoplay.
A TE LA PAROLA
Stando ai dati offerti dallo studio, pensare che le visite siano un parametro poco accurato per comprendere quanti utenti sono potenzialmente interessati ai tuoi contenuti sembrerebbe essere tutt’altro che un azzardo. Cosa ne pensi? A prescindere dai parametri adottati di Youtube, un'azienda che conta molte visualizzazioni ai propri video, avrà comunque maggiori opportunità di trovare clienti interessati ai propri contenuti e di conseguenza ai propri prodotti e/o servizi?