Michele Lazzeri

Parola d'ordine: autoironia

Ciao Michele, conosciamoci meglio! Parlaci un po’ di te in poche righe.

Ciao! Sono Michele Lazza e sono un informatico, ma sto cercando di guarire.
Appassionato di tecnologia da sempre, mi piace scervellarmi nel trovare soluzioni a problemi, che poi a volte neanche esistono.

Come hai conosciuto Ueppy?

Ne avevo sentito parlare: un giorno passo, lascio il curriculum e vengo ricontattato. Cominciamo con alcuni progetti di prova per conoscerci e capisco che questo è il mio mondo. E il resto è storia (cit.)

Di cosa ti occupi? Qual è il tuo ruolo in Ueppy?

All’interno del Team Ueppy il mio ruolo è quello di rallegrare l'atmosfera con delle battute meravigliose. Una volta raggiunto l'obbiettivo giornaliero di insulti presi per freddure, mi occupo di sviluppo backend, trasformando le esigenze del cliente in logica applicativa.

Come spiegheresti quello che fa Ueppy ai non addetti ai lavori?

Ueppy aiuta e consiglia il cliente nel ritagliarsi uno spazio nel mondo del web fornendo servizi che permettono di creare, mantenere e migliorare la propria immagine. Sfruttando le stesse tecnologie aiutiamo inoltre i clienti nell'organizzazione e nell'aumento della produttività all'interno dell'azienda, con soluzioni pensate sulle singole necessità.

Ultima domanda per conoscerti meglio. Descriviti con un aggettivo o con una parola.

Autoironico. Sapersi prendere non troppo sul serio, fare autocritica, dare un sorriso a chi ti circonda: tutte cose che mi piacerebbe saper fare.